domenica 26 giugno 2016

Gran Bretagna fuori dall'Unione Europea


La sterlina è crollata al valore più basso dal 1985, sotto la quota chiave di 1,30 sul dollaro. Borse in calo dopo l'annuncio, nella notte, dell’uscita dell’Gran Bretagna dall'Unione Europea. Preoccupazione nelle cancellerie europee.
 


Bruxelles si è sempre rifiutata di dare credito all'ipotesi. Ma il peggior incubo si è avverato. Giovedì 23 giugno la Gran Bretagna ha votato per uscire dall'Unione europea.



Il 71% della popolazione si è presentato ai seggi e il 51,89% ha messo una croce sul campo del “leave”, a dispetto di un 48,11% per il “remain”.




Subito dopo Brexit, il premier David Cameron ha annunciato che si dimetterà entro ottobre quando si terrà il congresso del partito conservatore. Questa volta gli inglesi, perché soprattutto di inglesi si è trattato, non hanno trovato conforto nello status quo ma hanno avuto il coraggio di spingersi in acque ignote pur di riaffermare la propria sovranità assoluta e il disgusto verso un'istituzione che conoscono appena ma su cui da quarant'anni scaricano la responsabilità delle scelte della propria élite politica. 



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