Il diciottesimo compleanno è un evento molto atteso, sicuramente fra i più
importanti della vita in quanto segna simbolicamente l'ingresso nell'età
adulta, il debutto in società, con un piccolo e significativo carico di nuovi
doveri e di nuovi diritti. Di solito significa potersi iscrivere a scuola
guida, esercitare il diritto di voto, poter firmare le giustificazioni delle
assenze scolastiche e avere un pretesto per fare le ore piccole... Il
superamento di questa importante tappa solitamente viene tracciato con un
adeguato festeggiamento. La festa dei 18 anni è fondamentalmente
un'arma puntata alla tempia di amici e conoscenti, costretti a spillare soldi e
regali per il favoloso festeggiato. Il luogo in cui si attiva l'inarrestabile
macchina infernale che è la festa del diciottesimo è quasi sempre un
locale/pub/discoteca. Inoltre spesso, ma non sempre, vengono serviti alcolici,
la musica è solo esclusivamente truzza e
si può soltanto passare il tempo ballando in modo truzzo. Dunque, se non si balla, si
guarda gli altri; se si mangia, si mangerà poco perché si arriverà sempre al
vassoio quando è tutto finito e, come se non bastasse, per evadere si deve
aspettare il taglio della torta. Nel momento in cui si è invitati, la festa di
diciottesimo si trasforma in una macchina il cui unico scopo è quello di spillare all'invitato una somma che varia dagli 8 ai 15 euro (ma che è quasi
sempre di 10 euro). Ad ogni festa ci saranno:
§ Gli invitati: vittime del terrorismo
psicologico più estremo (insonnia, irrequietezza e nevrosi) in quanto devono scegliere se andare
o non andare al diciottesimo e, nel caso si scegliesse di andare, gli stessi
sintomi si spostano sulla scelta del vestito e delle scarpe.
§ Quelli che raccolgono i
soldi:
quelli che raccolgono i soldi sono gli unici a trarre vantaggio dalla festa di
diciottesimo e forse anche più del festeggiato. Perché? Tecnicamente essi sono
i complici di quest'ultimo, spesso sono i suoi amici più stretti, quelli che
tengono di più a lui e alla sua festa (forse).
§ I genitori dell'invitato: i genitori dell'invitato
sono quelli che dovrebbero elargirgli la somma per partecipare alla festa.
§ Il festeggiato: che si tratti di un
maschio o di una femmina, di un riccone o di un poveraccio, è sempre e comunque
un rompicoglioni quale è, infatti esporrà ai propri genitori richieste assurde
(sulla festa, sulla disposizione dei palloncini o sul momento esatto in cui
sparare i fuochi pirotecnici). Non è da dimenticare poi quanto sia importante
per l'esemplare femmina il vestito da indossare, il quale deve assolutamente
abbinarsi alle pareti del locale, alla cravatta del padre, al reggiseno della
madre e ai calzettoni del nonno.