lunedì 18 luglio 2016

IL 18ESIMO COMPLEANNO




Il diciottesimo compleanno è un evento molto atteso, sicuramente fra i più importanti della vita in quanto segna simbolicamente l'ingresso nell'età adulta, il debutto in società, con un piccolo e significativo carico di nuovi doveri e di nuovi diritti. Di solito significa potersi iscrivere a scuola guida, esercitare il diritto di voto, poter firmare le giustificazioni delle assenze scolastiche e avere un pretesto per fare le ore piccole... Il superamento di questa importante tappa solitamente viene tracciato con un adeguato festeggiamento. La festa dei 18 anni è fondamentalmente un'arma puntata alla tempia di amici e conoscenti, costretti a spillare soldi e regali per il favoloso festeggiato.  Il luogo in cui si attiva l'inarrestabile macchina infernale che è la festa del diciottesimo è quasi sempre un locale/pub/discoteca. Inoltre spesso, ma non sempre, vengono serviti alcolici, la musica è solo esclusivamente truzza e si può soltanto passare il tempo ballando in modo truzzo. Dunque, se non si balla, si guarda gli altri; se si mangia, si mangerà poco perché si arriverà sempre al vassoio quando è tutto finito e, come se non bastasse, per evadere si deve aspettare il taglio della torta. Nel momento in cui si è invitati, la festa di diciottesimo si trasforma in una macchina il cui unico scopo è quello di spillare all'invitato una somma che varia dagli 8 ai 15 euro (ma che è quasi sempre di 10 euro). Ad ogni festa ci saranno:

§  Gli invitati: vittime del terrorismo psicologico più estremo (insonnia, irrequietezza e nevrosi) in quanto devono scegliere se andare o non andare al diciottesimo e, nel caso si scegliesse di andare, gli stessi sintomi si spostano sulla scelta del vestito e delle scarpe.

§  Quelli che raccolgono i soldi: quelli che raccolgono i soldi sono gli unici a trarre vantaggio dalla festa di diciottesimo e forse anche più del festeggiato. Perché? Tecnicamente essi sono i complici di quest'ultimo, spesso sono i suoi amici più stretti, quelli che tengono di più a lui e alla sua festa (forse).

§  I genitori dell'invitato: i genitori dell'invitato sono quelli che dovrebbero elargirgli la somma per partecipare alla festa.


§  Il festeggiato: che si tratti di un maschio o di una femmina, di un riccone o di un poveraccio, è sempre e comunque un rompicoglioni quale è, infatti esporrà ai propri genitori richieste assurde (sulla festa, sulla disposizione dei palloncini o sul momento esatto in cui sparare i fuochi pirotecnici). Non è da dimenticare poi quanto sia importante per l'esemplare femmina il vestito da indossare, il quale deve assolutamente abbinarsi alle pareti del locale, alla cravatta del padre, al reggiseno della madre e ai calzettoni del nonno.

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